Come funzionano i prestiti senza busta paga? Per prima cosa è giusto dire che questi finanziamenti sono molto richiesti ultimamente proprio per via dello scarso numero di persone che può godere di un contratto di lavoro vero e proprio. Secondo recenti stime diffuse dall‘Inps ben 1 giovane su 3 sotto i 35 anni di età non ha una busta paga e, pertanto, non può accedere ai finanziamenti nella modalità classica.
Spesso, infatti, sono proprio i pensionati a dare una mano ai giovani facendosi carico in prima persona o come garanti dei prestiti per dare liquidità o per affrontare delle particolari spese.
In questo articolo vedremo come funzionano i prestiti delega e come si può ottenere un prestito senza busta paga in maniera semplice e veloce.
Prestiti senza garanzie: il prestito delega
Il prestito delega, conosciuto anche con il nome di doppio quinto (la soglia massima è del 40%), è un’opzione molto interessante per i protestati, che non dovranno pagare caro le inadempienze passate, continuando così a ricevere denaro nonostante l’iscrizione nel registro dei protesti che sembrava creare una sbarra non da poco con il ramo del finanziamento.
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Andiamo a scoprire come funziona il prestito delega. Prima di tutto si parte da una busta paga o una pensione (in questo caso, quindi, un pensionato da la garanzia e il giovane può richiedere un prestito senza busta paga), le quali dovranno essere certificate dall’ente di riferimento o dal datore di lavoro, e che inoltre faranno riferimento a qualcosa di ben saldo (garanzia principale che viene richiesta) come un contratto a tempo indeterminato.
A differenza del prestito con cessione del quinto, il prestito delega è noto come “doppio quinto” proprio perché la percentuale del 20%, relativa alla quota che viene prelevata ogni mese (in automatico) dal salario, viene raddoppiata a quota 40%. Ovviamente questa sorta di privilegio non può essere concessa a qualsiasi utente protestato, ma soltanto a coloro che effettivamente percepiscono un importo mensile che consenta una tale sottrazione senza scendere sotto l’importo minimo specificato dalla legge (con aggiornamento annuale) per la sopravvivenza.
Prestiti senza busta paga: consigli
Per avere la certezza di poter ottenere un prestito senza busta paga è consigliabile avere un garante. Può trattarsi di un parente, di un amico o di un altro soggetto purchè questo abbia una busta paga o una pensione. In questo caso le possibilità di ottenere un finanziamento sono decisamente superiori.
Altrimenti il consiglio è quello di dare in garanzia un immobile o un altra proprietà che permetta di poter rassicurare la banca circa la nostra volontà di pagare il prestito. In conclusione possiamo dire che un finanziamento senza busta paga è molto difficile da ottenere ma con le dovute garanzie si può riuscire nell’impresa.