Gli acari Varroa Destructor sono l’arcinemico per eccellenza degli apicoltori, sia commerciali che hobbisti. Nel corso degli anni, gli studi si sono concentrati sulla scoperta di come combattere questi parassiti. Ciò ha aperto la strada all’uso del vaporizzatore di gas acido ossalico.
L’acido ossalico è considerato uno dei composti più efficaci attualmente disponibili per controllare le popolazioni di acari Varroa nelle colonie di api. Si tratta di una forma di composto naturale presente nella maggior parte delle piante.
Metodi di applicazione dell’acido ossalico
Esistono diversi metodi di applicazione dell’acido ossalico per il trattamento degli acari della Varroa. I tre più diffusi sono la nebulizzazione, l’irrorazione e l’utilizzo di un vaporizzatore di gas di acido ossalico. Anche se questi metodi hanno i loro pro e i loro contro, si è riscontrato che l’applicazione a pioggia fa sì che le api soffrano di gravi effetti negativi, senza contare che può anche compromettere il benessere generale dell’intera colonia di api.
Il problema dell’inganno è che le api finiscono per ingerire una maggiore quantità di acido ossalico e potrebbero addirittura soffrire di problemi di salute. Anche la cova della colonia viene compromessa se le api ingeriscono l’acido ossalico utilizzato durante il trattamento degli acari della Varroa. Per questo motivo si preferisce utilizzare un vaporizzatore di gas di acido ossalico e la nebulizzazione.
Quando si utilizza un nebulizzatore o un vaporizzatore, la temperatura ambiente del dispositivo dovrebbe essere compresa tra 157 °C e 189 °C. L’acido ossalico inizia a sublimare in vapore a 157 °C. Ma quando supera i 189 °C, inizia a decomporsi in monossido di carbonio e acido formico.
Utilizzo del vaporizzatore di acido ossalico per il trattamento dell’acaro della varroa
Il vapore è un modo efficace per diffondere l’acido ossalico in tutto l’alveare. Questo metodo sfrutta le proprietà fisiche dell’acido ossalico attraverso l’uso del calore per la sua sublimazione. A questo scopo è necessaria un’attrezzatura speciale chiamata vaporizzatore di gas di acido ossalico.
I vaporizzatori di gas acido ossalico sono attrezzature per l’apicoltura utilizzate per riscaldare l’acido ossalico fino a farlo sublimare nell’alveare. Per l’alimentazione di questi vaporizzatori viene utilizzata la corrente elettrica, che funziona sia in corrente alternata che in corrente continua, a seconda del produttore specifico.
Nei vaporizzatori di gas di acido ossalico vengono utilizzate diverse tecnologie. Ecco alcune cose importanti da ricordare su questa apparecchiatura:
- Tutti i vaporizzatori di acido ossalico sono dotati di cavi che collegano il vaporizzatore alla fonte di alimentazione che si intende utilizzare.
- I vaporizzatori di acido ossalico hanno una vaschetta per l’acido, un’asta e un’impugnatura.
- Dovete essere vicini alla presa di corrente o avere sempre a disposizione un inverter se il vaporizzatore funziona a corrente alternata.
- I vaporizzatori alimentati a corrente continua possono funzionare con molte batterie da 12 V, purché siano ben cariche e in buone condizioni.
Come funziona il vapore di acido ossalico
Il vapore dell’acido ossalico si sprigiona e si diffonde in tutto l’alveare e nelle cassette al suo interno. La sostanza si raffredda e rimane attaccata alla superficie dell’alveare. Gli acari che si muovono nell’alveare entrano in contatto con le superfici.
Anche gli acari sul dorso delle api che si muovono nell’alveare sfregano contro le superfici dell’alveare ricoperte dall’acido. Tutti questi acari subiscono gli effetti negativi del contatto ravvicinato con la sostanza, con un elevato tasso di mortalità nei primi due giorni di applicazione.